Per noi studenti la scuola rappresenta un viaggio nel quale entriamo da adolescenti e tra ansia, stress e voglia di finire ne usciamo adulti. L’amicizia tra compagni di classe e un buon rapporto con i professori sono sicuramente indispensabili per questo cammino formativo. La fine della scuola dà inizio al nostro futuro, una nuova vita.
Ecco a voi le interviste realizzate dalla nostra redazione agli studenti di quinta:
“Quest’anno c’è l‘ansia per l’esame, il lavoro da fare è tanto e pesante e devi restare concentrato sulla scuola 24/24h”
Così uno studente di quinta ci racconta l’inizio del suo ultimo anno scolastico, la conclusione di un percorso che lo ha visto entrare adolescente e che lo farà uscire adulto. Possiamo dire che questa frase riassuma perfettamente ciò che tutti i futuri maturandi ci hanno raccontato in vista di questo nuovo anno scolastico: ansia, stress e voglia di finire sono i sentimenti predominanti in questo ultimo anno di superiori che può essere considerato sia la fine di un inizio, ma anche l’inizio della fine.
“ I migliori anni della nostra vita”
C’è chi, durante questo viaggio, si è accorto che forse questa non era la scuola più adatta per lui e chi invece è pienamente soddisfatto della sua scelta; ad ogni modo quello su cui tutti sono d’accordo e che senza i loro compagni di classe non sarebbero riusciti ad andare avanti. Quante volte noi studenti arriviamo a scuola al mattino e ci sediamo in classe sconsolati al solo pensiero della giornata a venire, ma una volta che si gira la testa verso il nostro compagno di banco, si vede sempre quel briciolo di speranza che, forse, la giornata non andrà così male come si era pensato. L’amicizia, o semplicemente la buona convivenza, tra compagni di classe è indispensabile per superare quelli che dovrebbero essere, come diceva Renato Zero, “i migliori anni della nostra vita”.
“… ti aiutano a capire chi sei in alcuni casi, paragonandoli addirittura a dei genitori …”
Ultimi, ma non per importanza, sono i professori, coloro che hanno il potere di farti appassionare alla loro materia o di fartela odiare completamente, di migliorarti la giornata o di renderla un completo inferno. Alcuni degli studenti di quinta li hanno definiti come accompagnatori, figure con un ruolo fondamentale, che va oltre all’ambito scolastico e che ti aiutano a capire chi sei in alcuni casi, paragonandoli addirittura a dei genitori che aiutano i figli a compiere le scelte migliori per il proprio futuro.
A proposito di futuro, alcuni sono ancora indecisi su quale sarà la prossima meta del loro viaggio, ma altri affermano già con fermezza che andranno immediatamente a lavorare o che vorrebbero continuare gli studi, anche se questi ultimi non seguirebbero ciò che è stato studiato negli ultimi anni molto probabilmente. Il tempo per prendere una decisione è ancora tanto, come la strada che i nostri ragazzi devono ancora percorrere prima di poter arrivare alla loro destinazione.
C’è chi il viaggio lo sta per concludere e chi invece è appena all’ inizio.